L’ordinanza “antirumore” emanata dall’Amministrazione Piccitto è di quelle destinate a far discutere, soprattutto tra i gestori dei locali notturni a Marina di Ragusa. L’ordinanza prevede lo stop della musica all’una di notte. Inoltre le bevande in vetro dovranno essere consumate dentro l’esercizio commerciale altrimenti è obbligo del commerciante somministrare le bevande da asporto in bicchieri di plastica. Tra le misure restrittive anche la regolamentazione della filodiffusione nei locali pubblici, consentita dalle 10 alle 13 e dalle 18 all’una di notte, eccezion fatta per il sabato quando viene prolungata di un’ora.
La movida ragusana messa alle strette dalle scelte dell’Amministrazione comunale. Tra i commercianti c’è chi definisce Piccitto un “Sindaco proibizionista” per via di una ordinanza che rischierebbe di compromettere la stagione estiva. I titolari dei locali notturni sono pronti a dare battaglia dinanzi al Tar per bloccare l’ordinanza che, nel frattempo, è stata già pubblicata all’albo pretorio. Tra le misure previste per ridurre gli schiamazzi e consentire una villeggiatura serena ai residenti, vi è l’obbligo di utilizzo di casse acustiche da installare in direzione dell’interno dell’attività commerciale. Invece, in presenza di piccoli eventi, l’esercente dovrà presentare regolare domanda agli uffici competenti 15 giorni prima della data della manifestazione.