Un bimbo di appena due mesi è deceduto sabato scorso all’ospedale “Paternò Arezzo” (nella foto). Il neonato era stato ricoverato in seguito ai malori manifestati dal giorno della somministrazione delle vaccinazioni obbligatorie. I carabinieri hanno acquisito la cartella clinica del neonato ed hanno notificato alle parti interessate l’avviso di conferimento d’incarico per l’autopsia, previsto per oggi.
Gli accertamenti – svolti sotto il coordinamento del sostituto procuratore dottoressa Valentina Botti – sono mirati a stabilire con certezza le cause della morte del bimbo, al fine di far luce su eventuali responsabilità di colpa medica da parte dello staff dell’ospedale o del personale dell’Asp di Ragusa che ha provveduto alla somministrazione dei vaccini, cui apparentemente sembrerebbe essere stato conseguente il decesso. Sono dodici le persone iscritte nel registro degli indagati, tra medici (due), personale paramedico e operatori sanitari.
Intanto dall’Asp di Ragusa precisano che il piccolo è giunto in ospedale il 26 giugno alle 23,30. All’atto del ricovero il piccolo presentava condizioni gravi, con diagnosi precedente di “malformazione cardiaca congenita”. Approntate, immediatamente, le cure del caso, dicono ancora all’azienda sanitaria provinciale, il bambino veniva trasferito presso la divisione di neonatologia e Utin – Unità terapia intensiva neonatale – e nonostante le cure costantemente prestate alle 6,45 si registrava il decesso.