Il sindaco Pierenzo Muraglie, gli assessori, il presidente del consiglio comunale non usufruiranno delle schede telefoniche comunali e dei telefoni cellulari comunali, rinunciando ad un servizio incluso nell’indennità di funzione, assicurando una riduzione della spesa e senso di responsabilità verso i cittadini ispicesi.
“Il Comune ha in dotazione 34 schede telefoniche – spiega il sindaco Muraglie – che gravano sulle casse dell’ente. Nello spirito del risparmio, richiamato anche dalle recente normativa sulla spending review, l’amministrazione comunale ha disposto che siano mantenute solo 11 utenze di telefonia mobile, cessando il funzionamento di 23 schede, su un totale di 34 utenze. Si precisa che le 11 schede di telefonia mobile mantenute – sottolinea il sindaco – sono quelle indispensabili, consegnate ai vertici burocratici dell’ente per garantire la reperibilità. Responsabilmente – conclude il primo cittadino – opereremo tagli sul superfluo e non sui servizi essenziali, che ritorneremo, passo dopo passo, a garantire ai cittadini”.
Intanto nel primo consiglio comunale di sabato 4 luglio, all’unanimità, i consiglieri comunali hanno approvato la rateizzazione del tributo servizio rifiuti (Tari). L’amministrazione comunale mantiene un punto programmatico della campagna elettorale rateizzando la Tari attraverso un emendamento che i consiglieri comunali hanno approvato all’unanimità. La proposta è stata formalmente avanzata dal presidente del consiglio comunale, Giuseppe Roccuzzo, previamente concordata con l’intera compagine di governo e poi, formalizzata attraverso un emendamento nell’ambito del sesto punto inserito all’ordine del consiglio comunale sulle “tariffe e piano finanziario della componente Tari (Tributo Servizio Rifiuti), anno 2015”.
“Come avevamo promesso in campagna elettorale – dichiara il sindaco Muraglie – e come aveva proposto la presidenza del consiglio comunale, condividendo l’azione con tutta la maggioranza, la Tari è stata rateizzata. È un modo per dare respiro ai cittadini, fornire entrate al Comune senza dissanguare le tasche degli ispicesi e arginare l’evasione fiscale. Il fatto che l’emendamento sulla rateizzazione della tassa sui rifiuti – conclude il primo cittadino – sia stato approvato all’unanimità in consiglio comunale, ci rende consapevoli che stiamo procedendo per il verso giusto”.
Insomma le criticità dell’ente ispicese sono note a tutti ma il tempo per crescere e ripartire è ora; il prossimo consiglio comunale è indetto per lunedì 13 luglio alle 20,30.