Se la vita di Carmelo e Giusi Floridia fosse un film troveremmo la dicitura “tratto da una storia vera”. Una storia d’amore in cui il coraggio e la voglia di lottare hanno accompagnato i due novelli sposi fino all’altare (nella foto).
Carmelo Floridia è il “ragazzo del silos” e quel maledetto 15 luglio di un anno fa le sue gambe finirono tra gli ingranaggi mentre stava lavorando all’interno di una struttura specifica nelle campagne del Modicano. Un calvario lunghissimo e sofferto che lo ha portato all’amputazione delle gambe. E’ un uomo forte Carmelo, di quelli che sorridono alla vita nonostante i colpi bassi che ogni tanto sferra. Sarebbe stato facile arrendersi ma la tenacia ha prevalso su tutto, un po’ come nelle migliori pellicole di storie d’amore. In questo film il protagonista è stato sempre supportato da una grande prima donna, Giusi la fidanzata, la quale non ha mai abbandonato nemmeno un istante Carmelo, coronando ad un anno esatto dall’incidente il loro sogno più grande.
Carmelo e Giusi si sono uniti in matrimonio lo scorso 20 giugno. Come da tradizione Carmelo ha atteso la sposa in piedi davanti il sagrato della Chiesa di S. Pietro a Modica. All’uscita c’erano gli amici di sempre, i familiari ma anche la squadra dei vigili del fuoco che ha prestato i primi soccorsi. “Sono grato a tutti voi per i gesti estremi che ognuno ha compiuto per salvarmi la vita – ha detto loro Carmelo – Avete pianto e riso con me, è grazie a voi vigili del fuoco se oggi posso ancora respirare”. La storia di Carmelo e Giusi non è ancora ai titoli di coda, davanti a questi sposini ci sono tante pagine da scrivere che meritano di essere raccontate.