In attuazione delle direttive impartite dal questore di Ragusa, la polizia di stato, nell’ambito delle attività di prevenzione delle condotte delittuose sull’intero territorio provinciale,ha applicato alcune delle misure contenute nel codice antimafia. Il questore di Ragusa ha adottato i seguenti provvedimenti: un avviso orale nei confronti di un 24enne albanese e residente che oltre ad essere gravato da condanne per rapina, lesioni personali e porto illegale di armi e da precedenti segnalazioni di polizia in materia di reati inerenti le sostanze stupefacenti è stato di recente tratto in arresto dai carabinieri di Santa Croce per il reato di evasione.
Un avviso orale nei confronti di un 22enne tunisino residente a Santa Croce Camerina che oltre ad essere gravato da precedenti segnalazioni di polizia in materia di reati inerenti le sostanze stupefacenti, il contrabbando di tabacchi ed altro è stato di recente arrestato dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di conseguenza condannato alla reclusione di un anno e sei mesi beneficiando della sospensione condizionale della pena.
Un avviso orale nei confronti di un 23enne, nato e residente a Comiso che è stato di recente tratto in arresto da personale della squadra mobile e del commissariato di p.s. di Comiso in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in quanto ritenuto responsabile, unitamente al proprio genitore, del reato di rapina aggravata.
Il questore ha inoltre emanato 2 avvisi orali nei confronti di due gelesi domiciliati in territorio di Vittoria che sono stati di recente deferiti all’autorità giudiziaria dal commissariato di Vittoria e dai carabinieri, in quanto resisi responsabili di abbandono di animali nei fondi altrui con contestuale danneggiamento delle colture. Tali reiterate incursioni di c.d. “pastori itineranti” hanno determinato timori e soggezioni in capo ai legittimi proprietari terrieri tali da suffragare l’adozione delle misure di prevenzione.