Palazzo San Domenico, a Modica, ha ospitato l’incontro nell’ aula consiliare con il prof. Trombino, coordinatore del gruppo di lavoro del Circes per la presentazione delle “Linee guida per la valorizzazione e il recupero del centro storico” (nella foto). L’incontro ha finalmente avviato l’iter per una grande prospettiva di immagine di lavoro e di bellezza per il centro storico, cuore pulsante della città di Modica. Sarà ora possibile per tecnici residenti, commercianti e turisti poter intervenire grazie alle Linee guida proposte in Aula. All’incontro erano presenti consiglieri, professionisti di ogni ordine professionale, oltre ai rappresentanti delle associazioni di categoria.
“Esprime forte entusiasmo l’Amministrazione comunale e il sindaco Abbate – è scritto in una nota di palazzo San Domenico – che ha dichiarato come finalmente siamo pronti per il progetto di valorizzazione e rivalutazione della nostra città a partire dal centro storico bene Unesco dell’umanità. Con queste Linee guida il sindaco e l’amministrazione intendono candidare la città di Modica, come Matera a capitale culturale dell’europa barocca. Per l’inestimabile valore storico artistico che appartiene alla nostra città antica. La semplificazione degli interventi come prospettate dalle Linee guida,contribuirà al rilancio dell’edilizia con ricadute occupazionali e di lavoro e l’opportunità di attingere ai fondi eruropei”.
Interessanti, significativi e propositivi, anche gli interventi dei consiglieri e rappresentanti delle associazioni di categoria e cittadini che hanno condiviso e messo in risalto l’alto valore culturale e di prospettiva per il rilancio sia per i residenti sia per il turismo dello studio presentato.
Il lavoro di analisi e rilievo di tutto il centro storico ha trovato anche l’inaspettata e preziosa collaborazione spontanea di numerosi giovani professionisti locali, associazione di geologi, ditte specializzate come la Betontest per indagini specifiche per aspetti di sicurezza antisismica.
Il lavoro presentato risulta in linea con l’integrazione di altri strumenti di pianificazione che riguardano la sicurezza e la protezione civile.