Dopo la bandiera nera assegnata alle coste iblee, in materia di concessioni petrolifere, arrivano numeri allarmanti anche per lo stato di salute delle acque in Provincia di Ragusa. Il campionamento di acqua effettuato alla foce fiumara di Modica in località Arizza, nel comune di Scicli, risulta inquinato. E’ il dato che emerge dalle analisi microbiologiche di Goletta Verde (nella foto) eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente nei giorni 8, 9, 11 e 12 luglio scorso. Entro i limiti, invece, il campionamento alla spiaggia di piazza Mediterraneo a Marina di Modica. Non a caso non è infrequente notare delle nuvole di schiuma grigiastra e maleodorante nel tratto compreso tra Marina di Modica e Sampieri.
“L’obiettivo del monitoraggio di Goletta Verde è quello di individuare i punti critici di una regione e le pressioni inquinanti che ancora gravano sulla costa, analizzando il carico batterico che arriva in mare prevalentemente dalle foci di fiumi, canali o scarichi non depurati – spiega Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente -. Il nostro è un monitoraggio puntuale restituisce un’istantanea utile per individuare i problemi e ragionare sulle soluzioni. Al centro della nostra analisi ci sono gli scarichi non depurati che arrivano in mare, problema su cui occorre dare un segnale di forte responsabilità e concretezza negli interventi. Occorre ragionare in una scala più ampia dei semplici confini comunali o territoriali”.
Su scala regionale diciotto campionamenti sui ventisei eseguiti lungo le coste della Sicilia presentano una carica batterica elevata, superiore alle soglie stabilite dalla legge.