Tutti erano in ansia per lui, ma lui era prima con gli amici a divertirsi e poi in spiaggia, non a fare il bagno, ma a dormire. È terminato domenica sera l’incubo per una famiglia di Ispica, che aveva lanciato l’allarme ai carabinieri per la scomparsa del proprio caro, un giovane di 21 anni.
Si è allontanato di casa nel tardo pomeriggio di sabato. Di lui i familiari non avevano più avuto notizie. Così la mamma, allarmata, si è rivolta ai carabinieri della Stazione di Ispica. Il cellulare del 21enne risultava irraggiungibile e questo faceva preoccupare ancora di più la famiglia, che temeva che potesse essere accaduto qualcosa di brutto al proprio caro. Non era da lui, del resto, non farsi vivo per così tanto tempo.
I militari dell’Arma hanno immediatamente attivato il previsto piano di ricerche, segnalando a tutte le pattuglie presenti sul territorio la descrizione del giovane che si era allontanato da casa. Le ricerche sono iniziate dalla frazione marinara ispicese di Santa Maria del Focallo, da dove si è allontanato il ragazzo. Le pattuglie hanno battuto tutta l’area senza, però, riuscire a rintracciarlo. Le ricerche sono proseguite domenica, sin dalle prime ore del mattino e si sono estese all’intera fascia costiera ispicese. Un’intera giornata di ricerche, ma del 21enne non c’era traccia in nessun posto.
È stato bello, per i familiari, vedere rientrare, la sera di domenica, il proprio congiunto a casa, coi suoi piedi. Ma cosa è accaduto? Perché non ha fatto rientro e non si è fatto vivo? Nel tardo pomeriggio di sabato il 21enne è uscito per andare con i suoi amici, con cui ha trascorso qualche ora. Poi, non volendo ancora fare rientro a casa, ha pensato di fare un giro da solo in spiaggia. Dice di essersi addormentato perché era troppo stanco e di essersi risvegliato domenica mattina. Salvo, però, fare rientro nella sua abitazione soltanto di sera e senza avere avvisato i suoi che stava bene. Qualche punto oscuro in questa storia sembra proprio esserci, specie per quanto riguarda il lasso di tempo che va dal risveglio al rientro a casa, ma si tratta comunque di una storia a lieto fine. Ed è quello che conta.