Sacerdote resta vittima di un incidente stradale autonomo (che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi) nella fretta di raggiungere la chiesa dove avrebbe dovuto celebrare messa. E’ la disavventura, per fortuna a lieto fine, con cui si è dovuto confrontare padre Ernesto Scarso (nella foto), parroco di Sant’Anna al quartiere d’Oriente a Modica. L’incidente si è verificato domenica scorsa in contrada Ridillini, nell’area della Favarotta, sulla Modica – Rosolini. Il prete stava percorrendo l’arteria di ritorno proprio da Rosolini (dove si era recato per un ritiro spirituale) per far rientro a Modica dove doveva presiedere la funzione religiosa nella sua parrocchia. Mentre era al volante della sua «Fiat Punto», padre Scarso ne ha perso il controllo (forse per un malore o un colpo di sonno) finendo fuori strada e capottando.
Lo stesso sacerdote, benché stordito, ha trovato la forza di tirarsi fuori dall’auto capovolta, uscendo con molta fatica dal lunotto posteriore frantumato e chiamando col cellulare il 118. Il prete è stato trasportato in ambulanza al «Maggiore» di Modica dove i medici gli hanno applicato dieci punti di sutura alla testa, a causa di una brutta e profonda ferita che per fortuna non ha provocato gravi danni.
Comprensibili l’apprensione e il dispiacere dei parrocchiani quando hanno appreso la notizia, visto che al posto di padre Scarso si è presentato don Umberto Bonincontro, che ha messo i presenti al corrente dell’accaduto, rassicurando tuttavia sulle condizioni cliniche del parroco tenuto sotto osservazione.