Le mensilità tardano ad arrivare ed i lavoratori del Consorzio di bonifica (nella foto la nuova sede) incroceranno nuovamente le mani martedì prossimo. La Cisl, unitamente agli operatori del Consorzio, ha proclamato lo stato di agitazione in attesa di ricevere risposte da parte delle istituzioni Regionali.
Il sindacato mette in allerta definendo “incontrollabile” la disperazione dei lavoratori. “Le note vicende dei lavoratori di altri Enti – dichiara Fabrizio Colonna della Fai-Cisl – che sono arrivati a casi limiti devono rappresentare un forte e pesante esempio perchè si possa evitare il peggio. Per tale motivo si chiede una forte accelerazione alla risoluzione delle problematiche facendo presente che tutto quanto rientrasse nella legalità è stato percorso con alto senso di responsabilità e devozione”.