La Tasi s’ha da pagare. Ma non si sa ancora quali le modalità di pagamento. Per i cittadini ragusani, l’anno scorso erano stati “sollevati” dal pagamento dell’obolo, adesso dovranno sborsare il dovuto con buona pace dell’amministrazione Piccitto che vantava, fino a poco tempo fa, di essere tra le poche città in Italia a non fare pagare la tassa sui servizi indivisibili.
La Giunta Municipale, con provvedimento approvato nella seduta di ieri mattina, ha stabilito, che il versamento della prima rata è fissato per il 30 settembre prossimo, mentre la scadenza della seconda rata al 16 dicembre 2015. Inizialmente il primo versamento era stato proposto per il 16 giugno scorso poi l’incertezza normativa ha reso difficoltosa la determinazione e l’approvazione delle aliquote nei tempi necessari a garantire il regolare versamento dell’acconto nella data prevista.
Oggi, invece, l’incertezza sta tutta nelle modalità di pagamento che i ragusani non sanno ancora quale sarà. Da Palazzo dell’Aquila fanno sapere che “i codici tributo e le modalità di pagamento saranno disponibili nei prossimi giorni, all’interno della sezione dedicata al tributo nel portale web dell’Ente”.