La bozza di Piano d’ambito provinciale non piace ai commissari straordinari del Comune di Scicli. La triade ha rivolto le proprie considerazioni in una nota inviata alla Srr dell’Ato di Ragusa in cui non si condivide l’ipotesi di utilizzare la Cava di argilla ubicata in c.da Truncafila (nella foto) quale sito per ospitare la discarica provinciale.
“Tale soluzione oltre a confliggere la prescrizione normativa che impone la distanza di 5 km dai centri abitati, risulta incoerente rispetto le previsioni di pianificazione già avviate dalla Provincia Regionale di Ragusa, oggi Libero Consorzio Comunale, in ordine al Parco Nazionale degli Iblei. Pertanto, si esprime la ferma contrarietà di questo Ente ad ogni ipotesi di utilizzo del sito in parola quale discarica, confermando quanto già rappresentato con la nota del marzo scorso. Tale contrarietà trova ragione anche sulle conseguenze estremamente negative che il territorio di Scicli ha già subito e continua a subire, per avere ospitato la discarica di Petrapalio prima e, successivamente, la discarica di c.da San Biagio. A riguardo si rammenta che quest’ultima discarica, oltre ad incidere pesantemente sull’ambiente, ha dovuto a lungo sopperire all’inerzia dei Comuni viciniori, che, come è noto, hanno continuato per anni a conferire i rifiuti prodotti nel proprio territorio”.
I commissari, che evidentemente chiedono una rimodulazione del Piano Rifiuti, si soffermano anche sugli equilibri di bilancio visto che il Comune di Scicli vanta oneri insoluti per dieci milioni di euro.