Rifondato il Consiglio di amministrazione della Film Commission. Alle dimissioni da componente del cda di Francesco Corallo (in rappresentanza del comune di Santa Croce) si sono aggiunte anche quelle di Patrizia Lorefice, Paolo Schillaci, Antonio Tringali e Alessandro Cascone nonché alla rinuncia di Giuseppina Distefano. L’assemblea dei soci ha provveduto al turn over nominando, su indicazione dei Comuni, sei nuovi componenti. Si tratta di: Giuseppe Gambina (in rappresentanza del Libero Consorzio Comunale di Ragusa), Gino Interi per il comune di Chiaramonte, Tania Giallongo per il comune di Scicli, Francesca Mandarà per il comune di Santa Croce Camerina e Salvatore Distefano per il comune di Ispica, Alessio Micieli per il comune di Ragusa.
L’assemblea, presieduta da Gianni Molè, ha poi valutato tre proposte di produzione pervenute in questi mesi alla Film Commission. Una formulata dalla società ‘Anele’ per il progetto ‘Donne’ su alcuni racconti di Camilleri, un’altra dalla Lotus per la produzione del film “Quel bravo ragazzo” nonché quella di Cliomedia di Chiara Ottaviano per la realizzazione, di concerto con l’Archivio degli Iblei, di cortometraggi per il racconto della storia. Si tratta del concorso per la realizzazione di documentari riservato a professionisti, cineamatori e scuole. Le tre proposte verranno esaminate dal nuovo Cda per l’eventuale patrocinio e finanziamento, mentre, il presidente dell’assemblea Gianni Molè, in rappresentanza del Libero Consorzio Comunale, oltre a formulare gli auguri di buon lavoro al nuovo Cda dove sono rimasti in carica Claudia Schembari, Luciano D’Amico e Immacolata Licitra, ha indicato il termine del 30 novembre per definire un programma certo e qualificato di impegni della Film Commission altrimenti l’ex Provincia deciderà di porla in liquidazione entro la fine dell’anno.