Si allungano i tempi per dare l’ultimo saluto al giovane Dario Cognata (nella foto), morto il 17 settembre scorso, dopo dieci giorni di ricovero in ospedale a Catania, a seguito dell’incidente stradale sulla Vittoria-Scoglitti. La burocrazia deve fare il suo corso e non tiene conto del dramma e del dolore di una famiglia che ha perso un figlio. Il sostituto procuratore catanese Iole Boscarino ha disposto l’esame autoptico sul corpo dello sfortunato giovane e a nulla è valso il viaggio a Catania dei consulenti tecnici di parte nominati dalla famiglia cognata, i medici legali Giuseppe Algieri di Vittoria e Domenico Morgante di Gela.
Il magistrato, come riportato sul quotidiano “La Sicilia” nel pezzo a firma di Giuseppe La Lota, vuole accertare eventuali responsabilità sanitarie. I due medici si erano recati a Catania per assistere all’ispezione cadaverica, ma la richiesta dell’autopsia fa allungare i tempi di qualche altro giorno. Il consulente tecnico d’ufficio è invece il dott. Giuseppe Ragazzi. Da giorni i genitori di Dario attendono la salma del loro congiunto per procedere con il rito funebre. Purtroppo le procedure legali in questi casi devono fare il loro corso, il dolore viene messo in secondo piano. Attualmente c’è un indagato, il tunisino di 47 anni, M.M. che era alla guida della Passat che ha effettuato la svolta a sinistra su un tratto di strada dove esiste la doppia linea continua, anche se il colore bianco è un po’ sbiadito dall’incuria del tempo.