La salma di Antonio Gangi è stata sottoposta ad autopsia presso l’ospedale Maria Paternò Arezzo. L’operaio di 52 anni, originario di Taormina, è deceduto sul posto di lavoro lunedì sera a bordo della nave di stoccaggio Fso Leonis (nella foto) in gestione all’armatore Tea shipping al largo delle coste pozzallesi, accanto alla piattaforma Vega.
Al momento l’ipotesi è quella dell’infortunio sul lavoro ma si dovranno attendere 90 giorni chiesti dal medico legale nominato dalla Procura di Ragusa per il deposito delle risultanze. Nell’inchiesta ci sono cinque indagati per omicidio colposo. Da quanto trapelato dalle indagini delegate alla Capitaneria di Porto di Pozzallo, nessuno degli indagati ha nominato consulenti di parte. Le indagini si preannunciano lunghe e complicate. Al vaglio degli inquirenti ci sono anche i vari protocolli di sicurezza. Sulla morte dell’operaio sono intervenuti i sindacalisti della Cisl e Cgil che esprimono “preoccupazione per l’ennesimo dramma sul lavoro a distanza di pochi giorni”.