Ieri mattina a Pozzallo sono sbarcati 77 migranti e a seguito di complesse indagini la Polizia ha individuato 4 scafisti egiziani: Mohamed Ali, egiziano del 1984, Ali Ibrahim Gebir, egiziano del 1982, Abdallah Hssin, egiziano del 1990 e Mohamed Hasan del 1988. Gli investigatori hanno concluso le indagini solo questa notte, ovvero a distanza di 36 ore dallo sbarco giunto a Pozzallo ieri mattina. Da quando sono ripresi gli sbarchi con partenza dall’Egitto, il lavoro degli inquirenti è molto più complesso, in quanto gli scafisti sono organizzati in modo diverso.
Anche in questo caso i passeggeri durante la traversata erano stati obbligati a fare un giuramento, posizionando la mano sul timone, di non dire nulla alla polizia appena sbarcati. Nonostante il giuramento i testimoni e gli stessi scafisti sono stati messi gli uni contro gli altri, incrociando le dichiarazioni testimoniali e facendoli “cadere” uno per uno. La professionalità degli investigatori permette di riconoscere gli scafisti del nord Africa solo osservandoli, segni e tracce del mare sono inconfutabili.
Premesso questo, alcuni egiziani con questi segni venivano isolati dal resto del gruppo ed il resto dei migranti stava lì ad osservare. Insieme a loro spesso viene messo uno dei passeggeri di sicuro estraneo all’equipaggio che, isolato dagli altri e messo in compagnia degli scafisti, inizia a preoccuparsi perché crede di finire in carcere da innocente. È lui che dopo un po’ chiede di parlare con la Polizia che già sa cosa vorrà dire: “io non c’entro nulla, io non ho fatto nulla, ho pagato per venire in Italia sono gli altri gli scafisti”.
Presto detto, il gioco è fatto, loro adesso inizieranno a parlare e così è stato. Prima una dichiarazione testimoniale e poi l’interrogatorio degli scafisti. Vengono accusati di essere il comandante e loro negano e rivolgono le accuse sugli altri membri dell’equipaggio, quindi a stretto giro sono tutti gli uni contro gli altri e l’indagine è chiusa così, l’equipaggio è tutto stato individuato, le responsabilità di comandante, timoniere, addetto ai motori e cambusa sono state evidenziate dalle testimonianze. Sono passate anche questa volta 18 ore di duro lavoro ma il risultato è stato conseguito, la Polizia Giudiziaria ha assicurato alla giustizia altri 4 scafisti. I migranti che partono dall’Egitto pagano in media 2.500 dollari quindi agli organizzatori ne sono andati 200.000 circa.