Il Foro boario di Ragusa ha ospitato, da venerdì 25 fino a domenica 27 settembre, la quarantunesima edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea, realizzata dalla Camera di Commercio di Ragusa con lo scopo di valorizzare il settore agricolo e zootecnico locali. “All’indomani della manifestazione, riuscita nella sua complessità, apprezzata da migliaia di visitatori ragusani e non ragusani – dice Francesco Muccio, dell’associazione FutureDem – abbiamo preso atto, tuttavia, che l’intera zona che era stata sede dell’evento è stata abbandonata a se stessa, in una condizione di degrado che evidenzia le inefficienze dell’amministrazione grillina: plastica e cartoni ovunque si trovano lì da quando la Fam si è conclusa e in alcuni casi formano dei mucchi che contengono anche qualche pezzo di legno con chiodi sporgenti mentre altri sono disseminati per tutta la vasta area asfaltata. Chiediamo all’amministrazione di intervenire prontamente”.
FutureDem Ragusa mette in evidenza un problema di cura delle zone pubbliche che purtroppo non si limita solo a un’area fuori città come il Foro boario ma entra in ballo pure nelle strade urbane. “Basti pensare – aggiunge Muccio – al marciapiede dissestato e pieno di erbacce che costeggia viale Napoleone Colajanni, tanto per fare un esempio. Ma possibile che, così come accade durante le giornate di mercato, l’amministrazione comunale, per quanto riguarda la Fam, non abbia incaricato di intervenire l’impresa ecologica che gestisce il servizio di igiene ambientale sul nostro territorio cittadino? Sarebbe auspicabile una pronta azione in tal senso da parte dell’assessore al ramo Antonio Zanotto che, tra l’altro, pone la salvaguardia dell’ambiente come uno dei punti specifici del suo programma. Sarebbe opportuno rimuovere al più presto l’immondizia dal Foro boario e quindi capire perché mai si è creata questa situazione per fare in modo che non si ripeta ulteriormente, magari sanzionando, una volta tanto, i responsabili di tale disagio. Come sempre porremo la questione in Consiglio comunale grazie all’intervento del nostro consigliere democratico Mario D’Asta”.