Era da tempo monitorato dai carabinieri che, da diversi giorni, avevano notato un andirivieni di persone nei pressi della sua abitazione di Vittoria: è finito così in manette Giovanni Fichera (nella foto), 19enne di origini comisane, con precedenti penali, pizzicato dai militari della stazione di Comiso, impegnati nella serata di ieri in un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani, trovato in possesso complessivamente di 2 grammi di hashish, quasi 3 grammi di marijuana, di una pasticca di ecstasy, di un bilancino elettronico funzionante e di materiale atto al confezionamento.
In particolare una pattuglia lo aveva fermato lungo la Sp 4 e il suo atteggiamento sospetto aveva indotto i militari a perquisirlo e a ispezionare l’auto, una Fiat Punto, rinvenendo un grammo di hashish. La perquisizione si è estesa così all’abitazione di Vittoria, dove i carabinieri hanno trovato tutto il resto, abilmente celato in vari punti dell’abitazione, e in special modo nella camera da letto. Il giovane è stato così condotto presso la caserma di via Leonardo Sciascia dove, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto ai domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, Monica Monego, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di spaccio.
Ora, al vaglio degli investigatori, che stanno proseguendo le indagini, la posizione del 19enne, per accertare l’eventuale complicità di altri criminali, e il canale di approvvigionamento della droga: la sostanza stupefacente sequestrata è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili.