In ottemperanza all’ordinanza emessa dal tribunale di sorveglianza presso il distretto della corte di appello di Catania, ed in esecuzione al provvedimento dispositivo emesso dalla procura della repubblica presso il tribunale di Ragusa, la divisione anticrimine della Questura di Ragusa, nella giornata di ieri, ha proceduto ad eseguire la notifica del provvedimento che dispone la carcerazione nei confronti di Enrico Scenna (nella foto), nato a Palermo il 17.4.1980 ma da tempo residente a Ragusa in relazione alla residua pena detentiva con scadenza giugno 2016 per i reati di rapina e lesioni.
Lo Scenna era già gravato da numerosissime condanne e precedenti di polizia per rapina, associazione a delinquere, porto abusivo di armi, lesioni personali, violazione delle norme sulle misure di prevenzione ed altro ed ha sempre dimostrato una costante perseveranza nelle condotte illecite.
In particolare, nel 2012 fu tratto in arresto, unitamente ad altre quattro, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere perché ritenuto compartecipe di una associazione dedita ad una pluralità di delitti contro il patrimonio. Lo stesso, nel 2013, mentre si trovava agli arresti domiciliari è stato nuovamente arrestato perché responsabile di uno scippo nei confronti di due anziane
In atto agli arresti domiciliari a Ragusa, aveva avanzato istanza di ammissione al beneficio dell’affidamento in prova al servizio sociale o in subordine della semilibertà o degli arresti domiciliari quale misura alternativa alla detenzione in carcere. Il tribunale di sorveglianza di Catania, sulla base della informativa redatta dal personale della polizia di stato in servizio presso la divisione anticrimine, ha rigettato l’istanza e disposto l’immediata esecuzione del provvedimento di carcerazione al fine di scontare la pena.