Tre pregiudicati sono stati denunciati dai carabinieri della compagnia di Vittoria in stato di libertà per furto aggravato di oltre 400 chilogrammi di uva tipo “Italia”. Nel corso dei controlli i militari dell’Arma hanno rinvenuto due autovetture rubate, e materiale edile e per l’agricoltura del valore complessivo di oltre 30.000 euro, trafugato nei giorni scorsi, recuperato e già restituito agli aventi diritto.
In particolare, l’attività di contrasto ha permesso di deferire in stato di libertà 3 pregiudicati originari di Comiso, D.P.E., 53enne, V.G. e V.J., entrambi 34enni, sorpresi in Contrada Coffa a bordo di una Nissan carica di oltre 400 chilogrammi di uva tipo “Italia”, rubata nelle ore antecedenti in un’azienda agricola chiaramontana: la merce sottratta illecitamente è stata subito restituita all’imprenditore, mentre i i tre sono stati denunciati a piede libero con contestuale proposta della misura del foglio di via obbligatorio. Sempre nel corso della nottata, i Carabinieri hanno rinvenuto due mezzi in Contrada Passione-Mondello, occultati tra la fitta vegetazione: si tratta di una Fiat Uno e di una Fiat Brava, entrambe risultate oggetto di furto, perpetrato lo scorso settembre a Vittoria, e con targhe contraffatte. Sono state sottoposte a sequestro penale e su di esse sono in corso accertamenti tecnici specifici. I militari hanno poi scoperto tra la fitta vegetazione, abilmente occultati, materiale e attrezzi vari per l’edilizia e l’agricoltura: gruppi di continuità, motori per l’irrigazione delle serre, pompe d’acqua elettriche e manuali, trapani e saldatrici, seghe elettriche e cesoie. Un vero e proprio “tesoretto” del valore complessivo di oltre 30.000 euro che era stato sottratto, nei giorni scorsi, ad alcuni imprenditori del vittoriese. Tutto il materiale, preventivamente riconosciuto, è già stato restituito ai legittimi proprietari.
Le indagini, suscettibili di ulteriori sviluppi e tuttora in corso, stanno proseguendo a cura dei Carabinieri di Chiaramonte Gulfi, territorialmente competenti.