Droga in camera da letto, giovane pusher arrestato a Ragusa dai carabinieri con 50 grammi di hashish e marijuana. A finire in manette, Valerio Cannizzo (nella foto) 22enne incensurato, trovato con un panetto di sostanza stupefacente del tipo hashish, già pronto per essere smerciato e immesso sul mercato e abilmente occultato nella sua camera da letto, oltre anche un quantitativo di marijuana. Oltre allo stupefacente, inoltre, è stato anche rinvenuto diverso materiale utile per il confezionamento delle dosi di stupefacenti, quali alcuni coltelli, alcuni anche di grande dimensioni, completamente intrisi di hashish e quindi sicuramente utilizzati per il taglio della sostanza, oltre a un bilancino di precisione per pesare le dosi, numerosi ritagli di buste di plastica con cui confezionarle e una somma di denaro provento dello stupefacente già venduto.
Il panetto di hashish era stato già in parte stato tagliato e la parte mancante era sicuramente quella che era stata smerciata nell’ultimo fine settimana che, in genere, si presenta sempre molto proficuo per gli spacciatori poiché, proprio nei fine settimana, si registra un’impennata nei consumo di stupefacenti. E’ da dire che lo stupefacente, in particolare la marijuana, era stato abilmente occultato nella camera da letto del giovane, ma tale stratagemma veniva superato dal fiuto del cane antidroga “Auro” del Centro Cinofili di Catania che in breve tempo, appena entrato nella stanza, riusciva a fiutare la sostanza allertando i militari del Nucleo Investigativo, che la trovavano proprio dove ne era stata segnalata la presenza dal cane.
Dallo stupefacente ritrovato, del peso complessivo di 50 grammi, sarebbe stato possibile ricavare fino a 100 dosi che, se rivenute, avrebbero potuto fruttare circa 1.000 euro. Il Cannizzo è stato quindi arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, dopo le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Ragusa, Valentina Botti, è stato associato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
Le indagini adesso proseguiranno per individuare la provenienza dello stupefacente e per cercare di capire se il giovane faccia parte di una più ampia rete di pusher che operano nel centro storico di Ragusa, precisamente nelle strade tra Piazza San Giovanni, dove più volte negli ultimi tempi sono stati individuati giovani dediti al consumo di stupefacenti, e la via Ecce Homo, ove gli stretti vicoli presenti nella zona rendono sempre più difficili le attività di controllo da parte delle Forze dell’Ordine, che corrono sempre il rischio di essere facilmente individuate sia dagli spacciatori che dai tossicodipendenti che acquistano in zona.
L’arresto odierno è il frutto delle intense attività che, soprattutto negli ultimi tempi, su disposizione del Comando Provinciale Carabinieri, vengono svolte nel centro storico del capoluogo e che continueranno anche nei prossimi mesi, proprio per tenere alta la lotta contro gli spacciatori di droga.