“Alla fine avevamo ragione. E meno male che abbiamo posto la questione in aula”. Lo dice il consigliere comunale Angelo Laporta a proposito della totale o parziale esenzione Tari per gli indigenti, problematica che, appena qualche giorno fa, era stata sollevata dallo stesso Laporta in seguito alle segnalazioni ricevute da numerosi nuclei familiari in gravi difficoltà economiche.
“Dopo avere fatto presente quello che stava accadendo all’assessore ai Servizi sociali, Salvatore Martorana – spiega Laporta – sono stato rassicurato sul fatto che chi ha i requisiti, nonostante il termine della scadenza sia stato superato da un pezzo, potrà presentare il modulo, anche ora, per l’esenzione Tari. Il modulo è recuperabile sul sito internet del Comune oppure recandosi direttamente negli uffici dei Servizi sociali. E’ opportuno che, quindi, chi possiede i requisiti non paghi, al momento, la Tari ma si faccia fare il conteggio dagli uffici dopo avere presentato l’apposita istanza di esenzione. Era importante fare sentire la nostra voce in proposito. E prendiamo atto del fatto che l’assessore Martorana ha convenuto circa la bontà delle nostre richieste”.