Veronica Panarello (nella foto), la mamma del piccolo Loris Stival, trovato morto a Santa Croce Camerina, nel Ragusano, a novembre dello scorso anno, si trova oggi pomeriggio assieme al suo legale, l’avvocato Francesco Villardita e agli inquirenti proprio a Santa Croce Camerina, nel posto in cui si sarebbe disfatta dello zainetto giallo e blu del figlio che quella mattina non avrebbe accompagnato a scuola.
E’ in corso un sopralluogo nella zona. La donna, venerdi’ scorso, e’ stata interrogata per circa 7 ore dagli inquirenti nel carcere di Agrigento, dove e’ detenuta. Il verbale e’ stato secretato. Dopo il sopralluogo a Santa Croce Camerina e lungo la strada per il Castello di Donnafugata, Veronica Panarello e’ stata portata da polizia e carabinieri negli uffici della Procura di Ragusa. Sara’ sentita dal procuratore Carmelo Petralia e dal sostituto Marco Rota che si occupano dell’ inchiesta dell’omicidio del figlio della donna, Loris Stival, 8 anni.
Durante l’interrogatorio, Panarello avrebbe detto che Loris si sarebbe strangolato mentre giocava con una fascetta di plastica in casa. E’ questa, secondo quanto riporta il sito Agi, l’ultima versione della madre. La donna fino ad allora aveva sempre raccontato di aver accompagnato il piccolo Loris a scuola. Alla luce delle ultime dichiarazioni gli inquirenti oggi hanno accompagnato Veronica a Santa Croce Camerina per effettuare dei sopralluoghi e cercare lo zainetto di Loris, finora mai ritrovato. La donna è stata accompagnata in un casolare da lei indicato, nel canalone dove è stato ritrovato Loris e nella sua abitazione dove il piccolo e’ rientrato il 29 novembre del 2014, ripreso dalle telecamere nella sua ultima immagine dal vivo.
L’incidente, secondo l’ultima versione della Panarello, sarebbe avvenuto mentre lei accompagnava a scuola l’altro figlio. La donna, che finora aveva sempre affermato di aver lasciato Loris a scuola e di essere poi andata a un corso di cucina, adesso racconta di essere rientrata e aver scoperto il bambino esanime in casa. La giovane mamma ha raccontato di aver cercato di rianimare il figlio senza però riuscirci e poi ha deciso di inscenare l’omicidio portando così il corpo del piccolo Loris nel canalone dove poi è stato ritrovato.