“Il recente accordo raggiunto dal Governo nazionale con il settore industriale sul prezzo del latte – dichiara Pietro Greco, direttore di Coldiretti Ragusa – è un risultato che salutiamo con favore, anche se non possiamo dirci pienamente soddisfatti, ma siamo sulla buona strada”.
Un allevatore ragusano, ci spiega il direttore di Coldiretti, non può vendere il proprio latte al di sotto dei 40/41 centesimi al litro, grazie all’accordo appena raggiunto, che ha incrementato il costo, alla stalla, del latte di 3,1 centesimo al litro, i nostri allevatori riescono a venderlo a 37 centesimi al litro. “Possiamo dirci soddisfatti – continua il direttore – anche se siamo in attesa di venir a conoscenza nel dettaglio le reali implicazioni di questo accordo”.
Il recente accordo sul prezzo del latte risponde ad una priorità lungamente attesa dal comparto zootecnico italiano e, naturalmente, ibleo, che rappresenta il 70% della produzione di latte della Sicilia. Un risultato positivo, perciò, che si affianca alle altre novità previste, in materia di defiscalizzazione, dalla Legge di Stabilità come la cancellazione di due balzelli odiosi, come l’Imu agricola e l’Irap per gli agricoltori e gli allevatori.
“Un’altra novità fondamentale, finalmente recepita dal Governo nazionale, è quella da sempre caldeggiata dell’istituzione del registro unico – conclude il direttore Greco – dal primo gennaio, infatti, ogni azienda avrà un solo referente in materia di controlli fito-sanitari, ad oggi invece le aziende devono compilare dai 10 ai 15 registri”.
La burocrazia è uno dei problemi atavici di questo Paese, che imbrigliano e soffocano la nostra economia, questa semplificazione, perciò, non poteva esser salutata con favore dagli operatori del settore, che finalmente vedono attuate delle iniziative concrete a supporto ed in difesa dell’intero comparto.
“Il segnale lanciato da Renzi e dal suo Pd al mondo della zootecnia e dell’agricoltura, in questi ultimi mesi, è la prova più evidente della sua e della nostra vicinanza a questo settore strategico – dichiara Mario D’Asta, consigliere comunale e presidente dell’Assemblea provinciale del Pd, che prosegue – sono fiero ed orgoglioso per il raggiungimento dell’accordo sul prezzo del latte e per le novità apportate al settore dalla Legge di Stabilità, novità che non potranno che avere delle ricadute vere e positive sull’intero comparto. Abbiamo finalmente – conclude D’Asta – imboccato la giusta direzione e da qui dobbiamo ripartire per un’effettiva e vigorosa ripresa dell’intero comparto”.