Un incensurato di 25 anni, Valentino Migliorisi (nella foto sopra), e un pregiudicato di 44, Carmelo Zisa (nella foto sotto), sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Vittoria in due distinte operazioni, rispettivamente per detenzione ai fini di spaccio di quasi 80 grammi tra hashish e marijuana, e per evasione.
In particolare, l’insospettabile era da tempo monitorato dai militari del Nucleo Operativo e della stazione di Chiaramonte Gulfi che, da diversi giorni, avevano notato un andirivieni di persone nei pressi della sua abitazione di Vittoria e avevano effettuato numerosi servizi di osservazione e pedinamento: è scattato così il blitz all’interno dell’appartamento che ha permesso di rinvenire oltre 75 grammi di hashish e 4 grammi di marijuana, abilmente occultati in diversi punti della camera da letto, 70 euro in contanti ritenuti frutto dell’attività illecita, un bilancino elettronico funzionante e materiale atto al confezionamento.
Il giovane è finito così in manette ed è stato condotto presso la caserma di via Garibaldi dove, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto ai domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott.ssa La Placa, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di spaccio. Ora, al vaglio degli investigatori, che stanno proseguendo le indagini, la posizione del 25enne, per accertare l’eventuale complicità di altri criminali, e il canale di approvvigionamento della droga: la sostanza stupefacente sequestrata è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili.
Sempre durante l’attività di controllo del territorio, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile mentre verificava il rispetto degli obblighi da parte di alcuni soggetti destinatari di misure imposte dall’Autorità Giudiziaria, ha riscontrato che Zisa non si trovava nella sua abitazione: è partita immediatamente una ricerca in tutto il territorio cittadino, facendo convergere diverse pattuglie, e che si è conclusa dopo alcune ore con l’individuazione del pregiudicato che transitava a piedi in via Ruggero Settimo: l’uomo, concluse le formalità di rito presso la sede del Comando Compagnia, è stato risottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione della dott.ssa La Placa, sostituto procuratore della Repubblica, per i provvedimenti di competenza, dinanzi alla quale risponderà del reato di evasione. Gli inquirenti stanno ora esaminando attentamente la posizione del 44enne per comprendere appieno le ragioni per le quali non si trovasse presso la propria abitazione, così come prescritto.