Con un comunicato congiunto i consiglieri di opposizione Arena, Spataro e Leontini, si esprimono sulla questione delle pratiche edilizie. Durante l’ultimo consiglio comunale di mercoledì 23 dicembre 2015, la maggioranza consiliare ha proseguito nel proprio intento di ostacolare e bocciare le iniziative presentate dai tre consiglieri, inerenti la partecipazione al servizio Sipem in convenzione gratuita con Ancitel S.p.A. al fine di garantire ai cittadini e ai tecnici ispicesi velocità e trasparenza nello svolgimento di quelle pratiche edilizie notoriamente causa di lunghe attese.
«La soluzione presentata avrebbe permesso al Comune di azzerare le spese postali e di notifica ed assicurare la disponibilità di uno sportello virtuale operativo 24 ore su 24. Nonostante l’atteggiamento propositivo delle opposizioni – affermano i tre consiglieri – la maggioranza con il suo operare in consiglio comunale fa sorgere dubbi e perplessità sulla non volontà di dotare sia gli uffici preposti che gli utenti di strumenti utili per la trasparenza e lo snellimento di pratiche edilizie. Per quanto tempo ancora i consiglieri di maggioranza saranno costretti ad obbedire agli ordini di scuderia, piuttosto che esaminare con serenità le proposte utili ai cittadini e al tessuto economico-produttivo della città?
Com’è possibile – proseguono Arena, Spataro e Leontini – che il sindaco Muraglie e il presidente del consiglio Roccuzzo si conformino alla posizione espressa dal consigliere comunale di AreaPopolare-NCD, o forse questo è un atto dovuto a seguito della richiesta di soccorso del sindaco Muraglie all’onorevole Nino Minardo, per sanare le anomalie della precedente amministrazione inerente la richiesta inevasa della Cassa Depositi e Prestiti rispetto alla restituzione delle somme dovute?
Se si pensa che tale strumento già dal 2011 è stato attivato nel Comune di Agrigento dall’allora sindaco Zambuto, recente ospite del locale PD ispicese, appare ancora più incomprensibile l’atteggiamento dell’amministrazione comunale».