Giovedì l’autopsia sul corpo della 35enne Francesca Solarino (nella foto), originaria di Bronte, residente a Ispica. La notte di Capodanno, la donna è stata trovata morta con un sacco di plastica in testa, nella sua casa di via Murri. La procura ha incaricato il medico legale Giuseppe Iuvara e il tossicologo catanese Guido Romano. Allo stato attuale, il fascicolo è aperto per suicidio anche se non si escludono altre piste sebbene al momento non ci sia alcun indagato. L’esame sarà effettuato nella camera mortuaria del cimitero di Ispica dove si trova tuttora la salma. L’autopsia dovrebbe servire per capire se la Solarino si è uccisa dopo avere ingerito un cocktail di farmaci, coprendosi tra l’altro il capo con un sacco di plastica, oppure se la stessa è stata ammazzata. Da una prima ricostruzione sommaria degli inquirenti, non sembrano emergere tracce riconducibili a colluttazioni di sorta.