Momento a dir poco critico per la Sanità della città di Ragusa. Dopo il caso del bambino deceduto al Maria Paternò Arezzo lo scorso 7 gennaio, le denunce continue che arrivano per l’intasamento del Pronto soccorso del Civile, spunta l’allarme, rimbalzato oggi sui quotidiani locali, per le morti sospette che hanno interessato il reparto di Chirurgia dell’ospedale Civile (nella foto). In pratica, in sei mesi, si sono registrati quattordici decessi. E tutti nel reparto in questione. Un numero in effetti elevato. E, come se non bastasse, i familiari di due dei pazienti deceduti hanno denunciato il tutto alla Procura. I magistrati hanno disposto l’acquisizione delle cartelle cliniche non solo dei casi in questione ma anche degli altri che sono ritenuti poco chiari. E, inoltre, la direzione generale dell’Asp ha disposto una inchiesta interna per fare chiarezza.