La notizia è tanto semplice quanto aperta a valutazioni di ogni tipo. Rispetto a cui ciascuno può farsi la propria idea. Oggi è stata lanciata da un quotidiano locale. E noi la riprendiamo perché merita attenzione. Nei giorni scorsi l’auditorium San Vincenzo Ferreri (nella foto l’interno), dinanzi ai Giardini iblei, nel quartiere barocco, è stata la cornice di una festa chic. Sembra, addirittura, che sia stato organizzato il compleanno (50 anni?) di un noto ristoratore della zona. A segnalare l’episodio un consigliere comunale, il pentastellato Dario Gulino. Infatti, è quantomeno inusuale che il Comune di Ragusa possa dare in affitto un locale pubblico per la celebrazione di una festa privata, men che meno per la celebrazione di un compleanno. La festa, a quanto pare in maschera, con abiti d’epoca, riferiscono i bene informati, è stata un successone. Con almeno 120-130 presenze. Insomma, un evento della “Ragusa bene”. Il consigliere Gulino, però, ha voluto saperne di più. E ha scoperto che l’istanza era stata protocollata, da parte dello stesso ristoratore, ai fini di ottenere la sala per un evento culturale. Da qui la richiesta dello stesso consigliere comunale a fare chiarezza. Può l’auditorium San Vincenzo Ferreri, o qualsiasi altro bene immobile del patrimonio barocco di Ibla, essere concesso per usi privati? Il dibattito è aperto. E’ chiaro che la vicenda non finisce ancora qui. E che bisognerà capire se il dirigente che ha vistato l’atto era al corrento di quello che sarebbe accaduto oppure se è stato il richiedente a fare il furbetto, cioè ad avanzare istanza per una iniziativa culturale che poi si è trasformata in una festa. A meno di non volere considerare il cinquantesimo compleanno del ristoratore in questione un evento culturale. Potrebbe anche essere…
Questa, intanto, la nota che arriva dal dirigente del relativo settore del Comune di Ragusa.
“In riferimento agli articoli di stampa pubblicati in data odierna riguardanti, come si legge negli articoli, l’avvenuto utilizzo da parte di un privato, il 3 gennaio scorso, dell’auditorium San Vincenzo Ferreri per una festa di compleanno, si fa presente che il dirigente del Settore Cultura e Beni Culturali, Dott. Santi Di Stefano ha inviato, in data 13 gennaio, al richiedente a cui è stato concesso da parte del Comune l’utilizzo dell’immobile, una nota dalla quale si evince che, a seguito di richiesta assunta al protocollo al n. 88714 il 26/10/2015 ed integrata con successiva comunicazione del 6/11/2015 prot. n. 93111, è stata concessa il 10/12/2015 l’autorizzazione n 105673 per l’utilizzo dell’Auditorium San Vincenzo Ferreri per giorno 3 gennaio 2016. Ciò al fine di organizzare, come si evince nella richiesta stessa, un’attività culturale con esibizione musicale in cui non era previsto l’uso di allestimenti tipici per banchetti”.
Nella stessa nota del dirigente comunale si fa altresì presente che da informazioni assunte e da documentazioni fotografiche acquisite, è emerso che l’immobile comunale è stato utilizzato quale luogo per una festa privata con allestimenti tipici per banchetti e ballo e che il sito è stato lasciato in pessimo stato di pulizia e con macchie sul pavimento non configurabile con l’uso di un rinfresco. Tale situazione ha creato un danno all’immagine dell’Amministrazione che non ha inteso, si ribadisce nella lettera inviata, autorizzare tale uso. L’Amministrazione, si precisa anche nella stessa nota, provvederà a trattenere la cauzione di € 100,00 versata per provvedere ad un intervento parziale di pulizia straordinaria riservandosi di valutare l’entità di ulteriori costi da sostenere.