E’ proprio vero che non c’è più “religione”. E che anche luoghi un tempo risparmiati dalla criminalità si trovano alle prese con situazioni tutt’altro che piacevoli. Questo il senso di quanto accaduto a Frigintini dove è stato incendiato un piccolo escavatore che si trovava sopra un autocarro di proprietà di un’impresa i cui titolari sono tre fratelli modicani parcheggiato nel piazzale di un’impresa di autotrasporti a Modica. Il fatto è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì. Sul posto, scattato l’allarme, sono intervenuti vigili del fuoco e polizia.
Nel piazzale, che era al buio, non sono installate telecamere. Il valore del danno è di circa 13mila euro. I vigili del fuoco hanno catalogato l’incendio di presunta matrice dolosa ma sul posto non sarebbero state rilevate tracce di liquido infiammabile. La dinamica dell’incendio, comunque, fa ipotizzare il dolo. La denuncia è stata presentata da uno dei tre titolari, M.C. di 40 anni.