Scarcerato alle 15,30 Simone Giannone (nella foto sotto) va a rubare ed è arrestato di nuovo alle 19.30. Terzo arresto in due settimane. Ieri, in tarda mattinata era stato presente al Tribunale di Ragusa dove si svolgeva l’udienza di convalida degli arresti e contestuale giudizio direttissimo per i reati di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e tentata evasione commessi il 3 febbraio alle ore 02.00 e alle ore 15.00. Il Giudice aveva convalidato l’arresto e applicato all’imputato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria nella fascia oraria tra le 18 e le 20; disponeva l’immediata scarcerazione e procedeva al Giudizio Direttissimo, nel corso del quale era patteggiata la pena a 11 mesi di reclusione e 300 euro di multa, pena sospesa.
Giannone si è presentato alle 17.30 in Commissariato dove è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g. come evidenziato, poi è uscito via, allontanandosi a piedi.
Alle 19.00 circa alla Sala Operativa della Questura di Ragusa giungeva la segnalazione di un cittadino che denunciava di avere subito il furto di una bicicletta mountain bike. Le Volanti del Commissariato di Vittoria si portavano immediatamente nel luogo segnalato e accertavano che la bici era stata asportata dall’interno di un garage del quale era stata forzata la serratura della saracinesca per aprirla. Alcune persone si erano accorte del furto non riuscendo però a bloccare il ladro e fornivano importanti elementi agli Agenti, descrivendo l’autore come un ragazzo molto giovane, con jeans e giubbotto nero e capelli ricci corti rasati sui lati. Il proprietario della bici ne forniva una descrizione accurata e così sulla scorta di tali informazioni le pattuglie cominciavano la ricerca. Dopo meno di un’ora una pattuglia incrociava in via R. Settimo all’incrocio con via Colombo l’oramai noto Giannone, corrispondente per fattezze fisiche ed abbigliamento al ladro della bicicletta, in sella ad una Mtb di analoga marca e colore di quella rubata.
Alla vista dei poliziotti il ragazzo abbandonava il mezzo e si dava a precipitosa fuga. Dopo un breve inseguimento veniva raggiunto e bloccato. La bicicletta era recuperata e riconsegnata al proprietario che la riconosceva. Veniva sequestrata anche una piccola quantità di hashish che Giannone teneva in tasca. Portato in Commissariato veniva arrestato in flagranza di reato per furto aggravato e condotto nuovamente in carcere a Ragusa.