Una visita molto fruttuosa. Anche perché, ancora una volta, così come era accaduto nei giorni scorsi con il sopralluogo del governatore siciliano Rosario Crocetta, ha consentito di accendere ulteriormente i riflettori sul completamento del tratto autostradale Rosolini-Modica. E’ quella del sottosegretario alle Infrastrutture, Simona Vicari, che questa mattina è stata in provincia di Ragusa. La senatrice Vicari ha voluto avviare proprio dalla terra iblea la ricognizione concernente le opere da realizzare, completare e potenziare in Sicilia. La Vicari ha visitato i cantieri della Rosolini – Modica dell’autostrada Sr-Gela e ha potuto rendersi conto dei passi in avanti riguardanti la suddetta realtà infrastrutturale. Ad accogliere il sottosegretario, assieme ai vertici del consorzio autostrade siciliane, il componente del Cda, l’avv. Nitto Rosso (nella foto di copertina con il sottosegretario Vicari), in qualità di rappresentante dell’area iblea. Tra gli accompagnatori alcuni esponenti del suo gruppo politico di riferimento capeggiati dal deputato nazionale Nino Minardo.
“Questa visita, qualora ce ne fosse di bisogno – ha commentato l’avv. Rosso – testimonia come grande sia l’attenzione del Governo nazionale e di quello regionale nei confronti di questo tratto autostradale che per noi iblei ha un valore altamente simbolico visto che si tratta dei primi chilometri autostradali mai realizzati nella nostra provincia. La visita del sottosegretario sana una frattura che si era creata in passato con il ministero alle Infrastrutture e ci consente di potere contare, oggi, anche sull’aiuto e sull’apporto incondizionato a favore della convenzione che il Cas ha stipulato proprio con il ministero e dunque per la realizzazione e la conclusione dei lavori di questo tratto autostradale, che poi per noi è l’unica cosa che conta. Come tutti hanno avuto modo di comprendere, le polemiche e le dinamiche politiche vanno e vengono mentre le opere infrastrutturali sono l’unica cosa che resta e che fa veramente la differenza nella corsa allo sviluppo di un territorio. Io, in tal senso, non ho alcun dubbio. E pur di portare il risultato a casa, intendo la conclusione di questi lavori nei tempi dovuti, non esiterò a trovare collaborazioni con chicchessia perché il territorio viene prima di ogni cosa”.
Il Ministero, attraverso il sottosegretario Vicari, ha potuto così assumere indicazioni precise circa l’importanza dell’opera che potrà essere completata, almeno secondo le indicazioni fornite oggi in cantiere, secondo i piani previsti. Il saluto del sottosegretario alle maestranze si è tenuto presso gli uffici di cantiere e direzione lavori Campo Base “Salvia” in località Cannameddate ad Ispica.