E’ passato anche da Ragusa il camper del sesso itinerante in giro per mezza Sicilia. Un uomo faceva prostituire la moglie all’interno di un automezzo ritrovato parcheggiato all’interno del centro commerciale “Centro Sicilia”, pretendendo di presenziare allo spettacolo. Il marito utilizzava il mezzo per un tour siciliano che toccava le province di Ragusa, Siracusa, Catania e Agrigento, attirando i “clienti” attraverso annunci postati su internet che pubblicizzavano le prestazioni al costo di 80 euro. La presenza dell’imprenditore del sesso, quindi, era solo a garanzia del proprio tornaconto, a fronte di una prestazione che doveva durare circa trenta minuti. L’uomo teneva l’agenda degli appuntamenti e si occupava del “marketing”, prendendo diretto contatto con i “clienti” ai quali rappresentava l’insolita “alcova itinerante”.
I poliziotti hanno fatto irruzione all’interno del camper ed hanno ascoltato le testimonianze di alcune persone presenti, grazie alle quali hanno ricostruito l’intera vicenda. Adesso, V.L., arrestato per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, si trova rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza, a Catania, in attesa di giudizio.