Le telefonate tra Andrea Stival (nella foto) e la mamma del piccolo Loris sarebbero tutte avvenute di giorno ed avrebbero avuto un picco solo quando l’uomo era rimasto da solo a casa, perché la figlia era andata a vivere con il fidanzato, nel maggio del 2014. «Chiedeva aiuto per i lavori domestici», dice il suo avvocato. Proseguono le indagini degli inquirenti su Andrea Stival, indagato come atto dovuto per l’omicidio del nipotino Loris Stival, avvenuto a Santa Croce il 29 novembre 2014, e per l’occultamento del cadavere, dopo la chiamata in correità della nuora Veronica Panarello. Gli investigatori hanno spulciato i tabulati telefonici dell’epoca, facendo rilevare, durante l’ultimo interrogatorio nei confronti dell’indagato, quei contatti frequenti. Ma la difesa di Andrea Stival ha fornito una giustificazione immediata (fonte gds.it).
Calunnia contro l’ex suocero, Veronica Panarello in aula il 6 aprile
E' stata rinviata l'udienza del processo che doveva tenersi oggi presso il Tribunale di Ragusa e che vede imputata Veronica...