Svelata finalmente la natura dell’originale installazione di palloncini rossi in vari comuni iblei. Avevano fatto la loro comparsa qualche giorno fa e adesso una serie di grandi poster ha rivelato i protagonisti dell’insolita attività. Tutta opera di Piccolo Principe, l’associazione onlus che da anni opera nel territorio ibleo nell’ambito delle disabilità infantili. Una campagna pubblicitaria di grande effetto, sicuramente fuori dal comune in tutti i sensi,realizzata per sensibilizzare i cittadini in occasione dell’imminente donazione del 5×1000 sulla dichiarazione dei redditi.
«Ogni anno – dichiara il presidente dell’associazione Melania Firrito – proviamo a raccontare un po’ delle attività di Piccolo Principe. È l’occasione di ritrovarsi con quanti ci sostengono e un’opportunità per incontrare chi non ci conosce. Lo facciamo per far conoscere il centro e per sensibilizzare i cittadini alle donazioni. Per noi si tratta di una risorsa vitale che ad oggi ci ha consentito di fare grandi cose, e a questo proposito, non posso non ringraziare tutti coloro i quali ci hanno sostenuto nel tempo.Grazie a loro Piccolo Principe ha potuto realizzare il sogno più grande, avere una sede moderna e funzionale che appartiene, di fatto, alla comunità ed è al servizio della comunità. Un luogo in cui bambini affetti da varie patologie incontrano educatori che li accompagneranno nel loro percorso di vita».
E che si trattasse di un’attività ben strutturata lo si era capito sin da subito. Un sorprendente tempismo per un’azione su così vasta scala, che ha lasciato pochi dubbi sulla natura promozionale dell’iniziativa. Art director della campagna è Gianni Portelli di Spazio Vision: «Piccolo Principe è una realtà estremamente complessa, che svolge un lavoro delicato e prezioso e che per questo si è radicata nel cuore dei cittadini iblei. La dedizione e l’importanza del lavoro svolto dagli educatori e dai volontari dei centri volevo fosse il tema conduttore di questa campagna. Piccolo Principe è una sinergia profonda fra chi vive il centro e chi lo sostiene. Impensabile spiegare tutto ciò con una immagine.Abbiamo scelto, dunque, di raccontare una storia. Una storia cominciata la scorsa settimana con l’installazione, una storia che continuerà e si evolverà nei prossimi giorni con una serie di attività, grazie alle quali tenteremo di arrivare ancora una volta al cuore della gente. È un mix di esperienze che ci auguriamo riescano a lasciare un segno in chi si avvicina per ascoltare, per capire! Un lavoro titanico realizzabile solo grazie al grande sforzo sostenuto dal braccio operativo di Piccolo Principe».
Una task force composta da educatori, volontari e genitori dei piccoli ospiti del centro, animata dalla ferma volontà di garantire un sostegno necessario all’associazione. « Il centro non dispone di alcun contributo statale, il sostegno arriva esclusivamente da noi genitori e dalle donazioni – spiegano – . Quando ci è stata proposta questa iniziativa l’abbiamo subito accolta con grande entusiasmo, convinti della bontà del progetto e della sua finalità. Molti di noi vivono Piccolo Principe da tanti anni, la sua storia è un cammino fatto di piccoli passi. Un passo davanti l’altro con un sogno che oggi sta lentamente diventando realtà. Avevamo tutti voglia di spenderci al meglio, di fare la nostra parte per il successo di questa iniziativa, anche noi abbiamo voluto compiere il nostro piccolo gesto».