L’Asp 7 di Ragusa ha deciso di costituirsi parte civile nel processo ai danni di 6 infermieri dipendenti dell’azienda sanitaria provinciale che devono rispondere di truffa e falso. Il procedimento, in realtà, è stato istruito complessivamente ai danni di nove persone e lo stesso è entrato nel vivo proprio di recente. La prossima udienza si terrà il 12 ottobre. I reati contestati sarebbero stati commessi tra Modica, dove all’epoca dei fatti, gennaio 2012, operavano la maggior parte degli imputati, e Ragusa. Qui si trovava la struttura in cui alcuni dei dipendenti pubblici operavano nonostante avessero reso una dichiarazione formale e avente valore ai fini di legge in cui attestavano, a questo punto in maniera falsa, di non svolgere altra attività di lavoro subordinato al di fuori del rapporto di lavoro con l’azienda sanitaria provinciale. A un infermiere e a un dipendente di una ditta privata viene contestata anche la cessione di droga per avere trasportato, procurato ad altri e detenuto, per cederla a terzi, sostanza stupefacente, nel caso in ispecie medicinali indicati nella seconda tabella del decreto 309/90 che disciplina la materia.