Questa mattina il quartiere barocco di Ibla si è risvegliato al suono degli zoccoli dei cavalli sulle basole. Hanno preso il via con la prima edizione del raduno ippico San Giorgio, a cura del Csain, i solenni festeggiamenti in onore del glorioso patrono di Ragusa. Una tradizione che era andata perduta e che, per volontà di Sergio Donzella e Francesco Migliorisi, è stata adesso recuperata, con il supporto dell’intero comitato. Da Largo San Paolo sino a piazza Duomo e ritorno, trenta cavalieri e una carrozza hanno animato un corteo che è stato parecchio apprezzato dai turisti. “Abbiamo coltivato questa iniziativa – dicono Donzella e Migliorisi – perché ci è sembrato giusto che non andasse perduta nell’oblio visto che, tra l’altro, stiamo parlando di un santo a cavallo e decenni addietro questo appuntamento era molto partecipato. Abbiamo, inoltre, voluto dedicare il raduno alla memoria di don Peppino Firrincieli, storico portatore del santo cavaliere che è venuto a mancare tempo fa ma il cui ricordo rimane sempre vivo tra chi, come noi, cerca di portare avanti la tradizione dei solenni festeggiamenti in onore del patrono”. La giornata di oggi è stata caratterizzata anche dall’apertura della pesca di beneficenza nell’ex chiesa di Sant’Antonino. Un altro appuntamento molto sentito e legato ai riti della tradizione. Così come ormai tradizionali sono i disegni aventi per tema il santo cavaliere realizzati dagli studenti del plesso scolastico di Ibla dell’istituto comprensivo “Giovanni Pascoli”. Un modo, propiziato dagli insegnanti, per mantenere salva l’attenzione sul culto nei confronti del santo patrono anche tra i banchi di scuola. Da questa mattina, inoltre, alle 10,30, e lo sarà sino al 4 giugno, è visitabile nell’androne di palazzo Arezzo di Trifiletti, lungo corso XXV Aprile, il concorso fotografico “Ibla Photo Festival” che raccoglie gli scatti più suggestivi legati ai festeggiamenti degli anni scorsi. E sempre stamattina, al Duomo, si sono tenute le prime comunioni. Undici i ragazzini che hanno ricevuto il sacramento all’ombra del simulacro del santo cavaliere. “Un modo magnifico – ha detto il parroco del Duomo, don Pietro Floridia – di iniziare la settimana dei solenni festeggiamenti dedicati al glorioso patrono di Ragusa”. Festeggiamenti che proseguiranno anche domani, lunedì 30 maggio, quando, alle 9,30, si terrà il pellegrinaggio al cimitero di Ibla dove sarà celebrata la santa messa. Alle 18,15, al Duomo, è prevista la recita del Rosario e la coroncina della Divina misericordia, tema che sta caratterizzando i festeggiamenti dell’edizione 2016 riprendendo i messaggi pregnanti dell’anno giubilare. Sempre domani, alle 19, ci sarà la celebrazione della giornata diocesana del sollievo con la santa messa che sarà presieduta dal vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò, e partecipata dal direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, dagli ammalati, dai medici e dagli operatori sanitari oltre che dai componenti delle associazioni di volontariato. Alle 21,30, inoltre, sempre al Duomo, si terrà un incontro di preghiera carismatica.