Ha preso il via ieri mattina il processo per il reato ipotizzato di omicidio colposo per la morte del modicano Orazio Giunta avvenuta all’ospedale Civile di Ragusa il 12 agosto del 2011. Dopo l’ammissione delle prove il giudice unico del Tribunale Ivano Infarinato ha aggiornato l’udienza al 15 giugno dell’anno prossimo. Sotto processo uno degli otto medici indagati. Si tratta di Riccardo Offerta, medico del reparto di Medicina, difeso dall’avvocato Salvatore Sterlino del Foro di Catania. A chiedere il processo sono stati il pubblico ministero Giulia Bisello e l’avvocato di parte civile, Antonella Fidelio. Alla base della richiesta tre perizie tecniche e le indagini svolte dai carabinieri del Nas di Ragusa. Ieri a sostenere l’accusa era il pm Antonella Iovino. La morte di Orazio Giunta (nella foto), 57 anni, bancario e fotografo freelance molto noto, arrivò dopo un ricovero per una pancreatite acuta al Civile di Ragusa. Una patologia importante ma che per i familiari non faceva presagire alcun pericolo di morte. Dopo le prime cure, il paziente venne dimesso. Successivamente, le sue condizioni si aggravarono tanto da rendere necessario un nuovo ricovero ospedaliero. Prima della morte sono stati attimi drammatici perché da quello che riferirono i familiari di Giunta, la moglie Rosanna e il fratello Carlo, dopo la somministrazione di una flebo, Orazio Giunta avrebbe cominciato a sudare e ad agitarsi fino a giungere al decesso. La famiglia si rivolse alla magistratura per fare chiarezza e il pm Claudia Maone dispose l’esame autoptico (fonte Giornale di Sicilia).