Nonostante la decisione del Tar, l’assessore regionale al Territorio e
ambiente, Maurizio Croce, ha emanato, ieri sera, la revoca del decreto
di autorizzazione per la realizzazione della piattaforma di
trattamento di rifiuti pericolosi e non in contrada Cuturi. “Ci
eravamo impegnati, in maniera precisa – sottolinea l’on. Orazio Ragusa (nella foto)
che ha ricevuto dall’assessore Croce la comunicazione concernente la
revoca del decreto – per fare in modo che l’impianto, che grande
preoccupazione ha suscitato a Scicli, non venisse realizzato. Per me
si è trattata di una battaglia legata alla conquista di una dimensione
sempre più al passo con le esigenze della popolazione, ad assoluto
vantaggio della città che mi dato i natali e in cui vivo. La ventilata
realizzazione di tale impianto aveva continuato a suscitare, nel corso
di questi ultimi mesi, grande preoccupazione tra i residenti. Ora, con
la firma apposta dall’assessore regionale Maurizio Croce, che
ringraziamo per la sua attenzione, è come se fosse stata tagliata la
testa al toro. Questo non significa che non continueremo a vigilare
per quanto riguarda i problemi ambientali del nostro territorio che
purtroppo, anche alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni,
continuano ad essere parecchi. E’ fondamentale, però, il nostro
impegno per consentire che anche l’emergenza rifiuti possa rientrare.
Sono in continuo collegamento con l’assessore regionale dei Servizi di
pubblica utilità Vania Contrafatto alla quale continuiamo a chiedere
notizie circa la risoluzione di una seria problematica che sta
investendo in maniera pesante anche parte del territorio ibleo e
soprattutto la città e le borgate di Scicli. Sto profondendo il
massimo impegno per fare in modo che la situazione, così come è stato
con Cuturi, possa essere risolta in maniera positiva”.