Sono ancora da verificare le circostanze del micidiale scontro avvenuto martedì verso le 18 sul rettilineo che immette sul ponte Costanzo. Il furgone Fiat Doblò alla cui guida si trovava Samuele Peluso (nel riquadro della foto con la scena dell´incidente), che avrebbe compiuto 19 anni il 30 ottobre, modicano di nascita e ispicese di adozione, avrebbe invaso la corsia opposta sulla quale procedeva la Lancia Musa in direzione Ragusa la coppia coinvolta nell’incidente. Marito e moglie sono in prognosi riservata per i gravi traumi riportati nell’impatto. Sull’asfalto, nei pressi di una curva, pare che non siano stati riscontrati segni di frenate ed è tutto da stabilire perché Samuele Peluso, professione meccanico nell’azienda di famiglia in contrada Treppiedi, sia andato a finire dall’altra parte della carreggiata. Potrebbe essersi trattato di un malore o di una distrazione, oppure di un guasto meccanico. Samuele è morto sul colpo lasciando costernati i genitori, ed in particolare il fratello maggiore Gabriele e la sorella, anche lei più grande, Federica. Samuele, come accennato, lavorava da due anni nell’officina e l’aveva sin da piccolo frequentata. Era disponibile ed entusiasta del suo lavoro e la notizia della sua morte ha lasciato tutti i colleghi impietriti quando la notizia si è sparsa. Anche le città di Modica e Ispica si stringono al dolore della famiglia. I funerali si terranno giovedì alle 16.30 nella Basilica di Santa Maria Maggiore ad Ispica, paese dove la famiglia risiede (fonte e foto: Corriere di Ragusa).