Il governatore Crocetta ha approvato il nuovo piano rifiuti. Si articola su impianti di valorizzazione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata. Grazie a queste misure dovrebbe essere sempre meno necessario ricorrere all’utilizzo delle discariche che ormai sono al limite della capienza. Gli impianti di valorizzazione (evoluzione dei vecchi termovalorizzatori) saranno sette in tutta l’isola. Due con una capacità da 200 mila tonnellate a Palermo e Catania, possibilmente nei siti dove si trovano già le discariche. Gli altri cinque sono dislocati tra Ragusa (forse presso la discarica di Cava dei Modicani) e Siracusa per una capacità di 97 mila tonnellate, nel Trapanese, nel Nisseno, Agrigentino e Messinese. In tutto i sette termovalorizzatori dovranno trattare 750 mila tonnellate di rifiuti l’anno. Crocetta ha lasciato libertà alle Ssr, che hanno preso il posto degli Ato, di decidere come finanziare e dove ubicare concretamente gli impianti. Sulla carta le società potranno anche stabilire di sdoppiare gli impianti puntando su termovalorizzatori più piccoli per avere meno impatto sull’ambiente. La giunta ha anche approvato direttive per indurre i comuni ad innalzare la quota della raccolta differenziata, che in Sicilia dovrebbe raggiungere il 65 per cento ma è ancora ferma ad una media del 20 per cento (fonte: Corriere di Ragusa).