“Ragusa città normale? Assolutamente no. Siamo a due giorni dalla commemorazione dei defunti e cosa si sceglie di fare per il cimitero di Ibla? La chiusura alle 13. Sì, proprio così, i cimiteri che dappertutto la domenica, prima delle celebrazioni dedicate ai defunti, sono aperti sino alle 18 (a Modica e Scicli di certo) e sino alle 19 addirittura a Vittoria e Comiso, a Ragusa invece chiudono alle 13”. La denuncia arriva dai consiglieri comunali del Pd Mario Chiavola e Mario D’Asta. I quali aggiungono: “A Ibla cimitero chiuso oggi alle 13,20. E immaginiamo che lo stesso sia accaduto anche a Ragusa centro e a Marina. E perché accade tutto questo? A chiederselo, sbalorditi, sono i cittadini, a centinaia, magari proprio quelli che si spostano dalle zone rurali infinitamente lontane dalla città per onorare i propri cari defunti. Come mai in prossimità del 2 novembre debbono essere chiusi proprio i luoghi dove i defunti si vanno a visitare e cioè i cimiteri? Secondo noi è questa la vera differenza che fa una amministrazione normale (quelle delle città citate del comprensorio) rispetto a quella amministrata dai grillini. Qualcuno parla di risparmio. Ma davvero? Non riusciamo a vederlo poiché stamattina il cimitero di Ibla era aperto e piuttosto di prolungarsi sino almeno alle 17, il sindaco con il vivace assessore veneto, leggi Zanotto, hanno pensato di far chiudere alle 13. Siamo, a nome dei cittadini ragusani, profondamente disgustati da questa approssimazione amministrativa che i ragusani devono continuare a subire. Diciamo basta a queste scelte scellerate e irrispettose della tradizione”.
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