Grazie ad un fitto quanto provvidenziale dolore all’addome scopre di avere in corpo una massa di ben 6 chili e del diametro di circa dieci centimetri, caso più unico che raro, che per sua fortuna, le viene tolta d’urgenza in ospedale nel corso di un intervento chirurgico durato oltre un’ora e mezza e terminato nel migliore dei modi. Alla fine, ad una donna 45enne è stata asportata una cisti ovarica grossa come un melone del peso, come accennato, di sei chili. Una storia a lieto fine grazie anche alla tempestività con cui si è proceduto all’intervento, eseguito dall’equipe di ginecologia dell’ospedale «Maggiore». Tutto era cominciato quando la donna, in preda ad una persistente fitta alla pancia, si era presentata al pronto soccorso, ben lontana dal poter anche solo immaginare di portare dentro di sé una massa così grossa. E’ stata la tac ad evidenziare la circostanza, suggerendo l’operazione chirurgica urgente che ha di fatto salvato la donna da ben più gravi complicazioni che avrebbero potuto compromettere le funzionalità respiratorie, gastrointestinali e renali. La donna resta per il momento ricoverata in rianimazione, nell’ambito del decorso post operatorio, ma sta bene. Il caso a lieto fine ripropone l’importanza della prevenzione con visite mediche, nella fattispecie ginecologiche, che dovrebbero essere effettuate in maniera periodica, a prescindere dall’insorgenza di sintomi o disturbi, come quello accusato dalla donna e che, di fatto, le ha salvato la vita. Nel caso specifico, difatti, se scoperta e individuata tempo prima, la cisti ovarica sarebbe stata asportata mentre era di dimensioni moto più ridotte e con meno rischi nell’ambito dell’intervento chirurgico, che, come accennato, nonostante le dimensioni esagerate che aveva raggiunto la massa, è comunque andato a buon fine (fonte: Corriere di Ragusa).