La Confconsumatori di Ragusa ha chiuso il 2016 con due importanti successi in materia di telecomunicazioni.
La Confconsumatori infatti, ha ottenuto l’annullamento di alcune fatture emesse illegittimamente da una nota compagnia telefonica e il rimborso di oltre 1000 euro addebitate dopo la disdetta da un contratto di pay tv.
Nel primo caso un medico ragusano aveva trasferito la sede del suo ambulatorio comunicando la disdetta dal contratto all’operatore telefonico. Nonostante ciò dopo un anno il medico è stato contattato da una società di recupero crediti che gli richiedeva, per conto dell’operatore telefonico, oltre 1500 euro per fatture non pagate. Il medico dunque si è rivolto alla Confconsumatori che grazie alla conciliazione paritetica con la compagnia telefonica ha ottenuto lo storno totale dell’insoluto.
Nel secondo caso un consumatore ragusano si e’ accorto che nonostante la disdetta fatta all’operatore di pay tv questi aveva continuato ad addebitargli sul conto, per altri due anni, il costo dell’abbonamento.
L’utente ha quindi inviato reclami per chiederne il rimborso alla società. Quest’ultima però è rimasta sorda alle richieste e i reclami sono rimasti privi di riscontro. Anche il tentativo di conciliazione non è andato a buon fine e Il cittadino quindi tramite la Confconsumatori ha avviato la procedura di definizione del contenzioso avanti al Corecom Sicilia. Prima dell’udienza di trattazione del contenzioso però l’operatore si è messo in contatto con l’associazione che rappresenta l’utente e si è impegnato a rimborsare l’intera somma oltre che al pagamento delle spese di procedura.
“I cittadini si trovano spesso di fronte a condotte scorrette da parte delle società di telecomunicazioni; per fortuna però non abbassano la guardia continuando a segnalarci i numerosi disservizi e noi rimaniamo al loro fianco per tutelare i loro diritti”– ha dichiarato l’avvocato Samantha Nicosia (nella foto) responsabile provinciale di Confconsumatori