Sono in avanzato stato di esecuzione i lavori inerenti alla realizzazione di un impianto di potabilizzazione, alimentato dalle acque provenienti dalla Diga di Santa Rosalia, e la realizzazione di una condotta in ghisa che collega il potabilizzatore, sito in contrada Camemi, con il serbatoio idrico di contrada Gaddimeli, alle porte di Marina di Ragusa. Ieri il sindaco Federico Piccitto, accompagnato dall’ ing. Giuseppe Piccitto, responsabile del Servizio Idrico comunale, si è recato presso il cantiere per verificare lo stato dei lavori. Sono già state realizzate le vasche di accumulo e l’intera condotta, per la quale sono in corso le operazioni di collaudo per verificarne la tenuta. Attualmente è in fase di realizzazione la tettoia attigua alle vasche, dove sarà posto l’impianto di potabilizzazione. L’area circostante, già recintata e munita di accesso carrabile con cancello scorrevole in acciaio, è stata livellata e attrezzata di spazi, pronti per essere pavimentati, destinati alla movimentazione dei mezzi.
L’ impianto di potabilizzazione è collegato ad uno dei punti di distribuzione irrigua della rete ex ESA (ora Consorzio di Bonifica n. 8), in virtù di un protocollo d’intesa del 1994 (fra ESA, Consorzio di Bonifica, Provincia Regionale di Ragusa ed i comuni di Ragusa, Modica e Scicli) finalizzato all’utilizzazione delle acque della Diga Santa Rosalia. Lungo il percorso della condotta, che convoglierà l’acqua trattata fino al serbatoio di Contrada Gaddimeli, sono stati predisposti gli allacci idrici per le abitazioni dei villaggi posti a valle di Contrada Camemi e quelli limitrofi.
“Un’opera pubblica importante attesa da anni, ormai in fase di ultimazione, su cui l’amministrazione comunale ha profuso il massimo impegno – rimarcano il primo cittadino e l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Corallo – La fascia costiera del nostro territorio e le contrade a monte di Marina di Ragusa saranno servite dal nuovo impianto, risolvendo definitivamente le esigenze di approvvigionamento idrico di realtà insediative stratificate e sempre più rilevanti per incidenza abitativa, specie nei mesi estivi”.