La riorganizzazione dei servizi sul territorio potrebbe non prevedere la presenza di una sezione della Polizia Postale alla Questura di Ragusa. Il Dipartimento ha ridimensionato alcuni servizi nelle sue varie articolazioni periferiche e a farne le spese sarebbe anche la Sezione di Polizia Postale di Ragusa. L’allarme è stato lanciato dalla Cgil che in documento manifesta il proprio dissenso. Vito Licitra, segretario generale provinciale della Silp Cgil Ragusa parla di “una scelta nefasta, alla luce dell’importanza che stanno assumendo, nel quadro generale della criminalità, i reati commessi attraverso i mezzi informatici (truffe online, cyber bullismo, pedopornografia, furti di identità), destinati a crescere perché legati alla sempre maggiore tecnologia che caratterizza la società. Fedeli a quello che è il nostro credo – continua la nota – affermiamo che non si può risparmiare sulla sicurezza. Non si possono annullare anni di esperienza e professionalità di colleghi che, a seguito della chiusura degli uffici, verrebbero destinati ad altri incarichi, lasciando così interi territori senza punti di riferimento specifici per il contrasto al crimine informatico. E’ giusto razionalizzare le risorse – conclude Licitra – ma non tagliando le eccellenze e gli uffici che funzionano, operazione che nello specifico produrrebbe ben pochi effetti». Il sindacato manterrà dunque alta l’attenzione sull’evoluzione della vicenda.