E’ molto particolare l’infiorata che il comitato dei festeggiamenti di Maria Santissima di Gulfi ha realizzato nella giornata di sabato. A curarla nei minimi dettagli i gruppi Scouts-Acr, giovani Chiesa Madre, Araldini, oratorio S. Nicola e Foco. Dice il presidente della Pro Loco, Lucio Molè, che è anche componente del comitato dei festeggiamenti: “Abbiamo voluto realizzare quattro quadri che mettono in evidenza l’immutato rapporto di fede tra i chiaramontani e la Madonna. Il primo rappresenta l’arrivo del simulacro di Maria Santissima di Gulfi nella nostra comunità con in lontananza il carro che si reca verso il Santissimo Salvatore; il secondo quadro racconta, invece, l’elevazione di Maria Santissima di Gulfi a regina e patrona di Chiaramonte; il terzo quadro (nella foto) parla, invece, dell’evento nefasto del 29 aprile del 1973 quando il simulacro cadde durante la Salita e la testa del Bambino Gesù finì per terra. Abbiamo ripreso il momento in cui padre Pollicita, il parroco di allora, tiene in braccio la testa del Bambino così come è riportato da una foto storica. Il quarto quadro, infine, rappresenta il momento in cui la Madonna arriva in paese e c’è la sistemazione degli angeli. E’ anche un modo indiretto per ricordare padre Barbera che è venuto a mancare da qualche settimana, un sacerdote che ha fatto la storia di Chiaramonte”. L’infiorata è stata realizzata in via Corallo. E sarà possibile ammirarla sino a mercoledì, quando la Madonna sarà di nuovo riportata al santuario.