Parliamo ancora di numeri e poi ci fermeremo a fare un’analisi del voto.
Nella lista del vincitore Jano Gurrieri hanno riportato un ottimo successo personale Cristina Terlato con 250 preferenze, seguita a ruota da Carmelo Ragusa con 249 preferenze. Il gruppetto degli inseguitori è composto invece da Elvira Ballato e da Paolo Battaglia, che pur avendo guidato il consiglio, come presidente, nella legislatura uscente, è solo quarto e si ferma, si fa per dire a 185 voti.
La lista di Mario Cutello in realtà risulta essere stata la lista più votata in assoluto con ben 1257 preferenza, mentre la lista del vincitore ne ha presi solo 1217. E’ accaduto dunque che Gurrieri ha ricevuto più voti come sindaco rispetto alla sua lista, mentre Mario Cutello ha ricevuto 36 voti in meno rispetto all’ammontare dei voti validi che ha ricevuto la sua lista.
Nella lista di Cutello, la distribuzione dei voti è stata più omogenea e non si sono registrati picchi particolarmente alti. Tra i più votati ovviamente svetta un veterano della politica chiaramontana, Salvatore Occhipinti, detto scupetta, che ha ricevuto ben 209 voti. Successo pure per il Dott. Giovanni Noto, da poco primario del pronto soccorso dell’Ospedale di Ragusa, che giunge a quota 190. Ma la vera sorpresa è Laura Lancia, che arriva a quota 189. Alescio Vito, veterano del consiglio ed impegnato nel mondo cattolico si ferma a 168, aumentando di fatto il risultato di 5 anni, che lo vide attestato sui 150, nonostante quest’anno fosse molto più difficile.
Non entrano in consiglio le liste di Gaetano Iacono e di Vittorio Fornaro.
Nella lista di Gaetano Iacono un super Gianpaolo Roccuzzo raggiunge quota 260 voti, il più votato in assoluto, seguito da vicino da Salvina Ferlito che giunge a 233 voti.
La lista di Fornaro si diceva essere tra le più deboli. In effetti non ci sono stati candidati che hanno riportato particolari successi, anche se il voto è stato omogeneo. A capitanare la squadra di Fornare svetta Elga ALescio, già nota al mondo della politica, impegnata nel mondo del sociale e del volontariato, raggiunge 169 voti, seguita dall’Avv. Cristian Schembari con 152 preferenze.
Il paese ha subito una lacerante campagna elettorale, che ha messo a dura prova i rapporti interni alle stesse famiglie. C’erano molti candidati, da due a tre per ogni singolo ceppo familiare. Come al solito la differenza l’ha fatta la campagna ovvero la popolazione residente fuori dalle mura cittadine. Nulla di nuovo comunque e tutto assolutamente prevedibile. Tutte le variabili erano assolutamente prevedibili. Tutte!