Una scelta coraggiosa. Per certi versi irrituale se legata a una festa religiosa. Ma che è servita a focalizzare il disagio. Nella maniera più consona. Per aiutare i giovani a uscire da situazioni spiacevoli che, tra l’altro, determinano contraccolpi non da poco alla sfera familiare. Questo il senso dell’interessante conferenza sulle attuali problematiche giovanili tenutasi ieri sera nella chiesa commendale in occasione dell’edizione 2017 dei solenni festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, protettore di Chiaramonte Gulfi. Hanno partecipato all’iniziativa, con i lavori che sono stati moderati dall’arciprete Salvatore Vaccaro, lo psicologo e psicoterapeuta padre Nello Dell’Agli, il comandante della compagnia dei carabinieri di Vittoria, capitano Daniele Plebani, e il tenente Mariachiara Soldano, della compagnia dei carabinieri di Modica. Un confronto a più voci, e sotto differenti visioni della problematica, sicuramente interessante che, non a caso, ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni. Oggi le questioni aperte in campo giovanile restano parecchie, dalla tossicodipendenza all’alienazione per mancanza di lavoro, giusto per citare i fenomeni più diffusi, senza per questo dimenticare gli altri, e c’è bisogno di fornire risposte specifiche non solo sul fronte della repressione, quando si delinque, ma anche e soprattutto su quello dell’ascolto e della comprensione per fare in modo che atteggiamenti distruttivi possano, invece, trasformarsi in pratiche costruttive. “Abbiamo voluto con forza organizzare questo momento – dicono i componenti del comitato – perché crediamo parecchio nella forza del confronto soprattutto quando è possibile farlo con i rappresentanti delle istituzioni. Diciamo che gli spunti emersi sono davvero interessanti e speriamo che possano essere utilizzati nella maniera migliore anche dalla comunità chiaramontana”. Ieri sera, in più, sono state accese le luminarie artistiche a cura della ditta Novarlux di Novara di Sicilia. Intanto, il triduo solenne è già entrato nel vivo. Domani, tra l’altro, alle 18,45 ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal predicatore, padre Giuseppe Damigella op, con la benedizione della reliquia. Venerdì, invece, in occasione della celebrazione della solennità del Sacro Cuore di Gesù, durante tutta la giornata e fino alle 17, visita dei fedeli nella chiesa commendale e recita del tradizionale Rosario di San Giovanni. E’ prevista altresì la benedizione delle vesti, i voti che i fedeli indosseranno in onore al santo protettore. Le sante messe sono in programma alle 7,30, alle 8,30 e alle 11. Alle 10 ci sarà la liturgia penitenziale guidata dal predicatore e animata dai fedeli che offriranno il giorno in onore di San Giovanni. A mezzogiorno ci sarà il solenne scampanio in tutte le chiese della città al suono della tradizionale marcia. Alle 18, tra le vie della città suonerà a festa il corpo bandistico, sostando nelle chiese di San Vito, San Filippo D’Agira e del Santissimo Salvatore. Alle 18,30, il sindaco, le autorità civili e militari con il gonfalone della città, accompagnati dalla banda, si recheranno dal palazzo municipale alla chiesa commendale per onorare il santo precursore, protettore di Chiaramonte Gulfi. Alle 18,45 ci sarà la recita del Rosario, la coroncina di lodi a San Giovanni e la celebrazione eucaristica. Alle 19,30 la celebrazione della nascita di San Giovanni Battista secondo il vetusto rito della “veglia” con la tradizionale “apertura” (svelata) della statua del Battista. A seguire l’esposizione eucaristica, i secondi Vespri della solennità del Sacro Cuore di Gesù, la benedizione eucaristica. Presiederà la liturgia il predicatore padre Giuseppe Damigella op. Alle 21,30, in piazza Duomo, la notte di San Giovanni che, di fatto, sancirà l’apertura dell’Estate iblea. L’appuntamento è giunto all’VIII edizione. Ci sarà la degustazione del tipico “Parfait di mandorle chiaramontano” in collaborazione con il ristorante Majore. Ad allietare la serata il gruppo musicale Modamaro. Alle 23, in piazza Duomo, tutti i riflettori saranno puntati su “La danza del fuoco”. E’ uno spettacolo di laser, luci e fuoco che danzeranno sulle note di celebri brani musicali a cura dello Studiolab di Gino Cosentino.
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