Nel corso del pomeriggio di ieri, ad Acate, i carabinieri della locale Stazione hanno effettuato numerose perquisizioni, personali e veicolari, finalizzate a contrastare attivamente la detenzione e lo spaccio di sostanza stupefacente nel territorio di competenza, specie tra i giovani e nei luoghi di loro principale aggregazione.
In tale ottica, l’intenso lavoro, in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa ha consentito, in occasione di mirata attività, di trarre in arresto un vittoriese di 43 anni. Sull’uomo pendeva un provvedimento limitativo della libertà personale emesso
dalla Procura procedente, che impone di scontare la pena residua di 2 anni e 10 mesi di reclusione, dal momento che è stato giudicato colpevole di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, reato commesso nel territorio acatese nel settembre 2015.
Al termine delle formalità di rito espletate presso la caserma di via Galileo Galilei, il giovane è stato sottoposto alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione e messo a disposizione della competente Autorità Giudiziaria per i provvedimenti del caso.